RUMORE E RILIEVI FONOMETRICI
Riferimenti legislativi
In materia di rumore e in ambiente di lavoro l’art. 190 del D.Lgs. 81/08 obbliga il datore di lavoro a valutare l’esposizione dei lavoratori (divisi per mansioni) al rumore cui sono sottoposti. Sono da valutare anche le vibrazioni trasmesse dalle attrezzature al personale che ne fa uso (vibrazioni trasmesse al corpo intero o al sistema mano- braccio).
In materia di acustica ambientale (ovvero contestualmente agli strumenti legislativi che regolano tempi e intensità dell’emissione del rumore e la sua percezione negli ambienti pubblici o privati), si cita principalmente la Legge 26 ottobre 1995, n.447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” e i decreti collegati, tra cui:
- DPCM 14/11/97 “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”
- Decreto Ministeriale del 16/03/1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell'inquinamento acustico”
Come opera SM Engineering
SM Engineering dispone del personale abilitato alla redazione di tutta la documentazione in materia di acustica, pertanto le consulenze alle imprese includono tutti i sopralluoghi e le misurazioni finalizzate alla redazione della documentazione obbligatoria richiesta dalla vigente normativa o dagli enti locali in materia di salute pubblica e conformità degli ambienti lavorativi / abitativi, tra cui:
- valutazione del rischio rumore (e vibrazioni) in ambiente di lavoro; il documento riassuntivo della valutazione affianca il documento di
- valutazione dei rischi aziendale (DVR)
- valutazione previsionale di impatto acustico per le nuove attività o per modifiche produttive o impiantistiche ad attività esistenti
- valutazione previsionale del clima acustico, da svolgersi per certificare che l’area in cui si intende edificare una abitazione (o una scuola, una casa di cura o di riposo, una struttura sanitaria, ecc.) sia conforme a quanto previsto dal Piano di Classificazione Acustica Comunale
- valutazioni del rumore emesso dal traffico infrastrutturale